Quanti di voi sanno cosa sono gli innesti? Fare gli innesti alle piante è una tecnica di coltivazione che consiste nell’inserire una parte di pianta (che viene chiamata proprio innesto) in un’altra pianta (chiamata portainnesto). Si tratta di una tecnica che viene usata per migliorare la qualità e la produttività stessa delle piante al fine di introdurre sempre nuove varietà e per aumentare anche la resistenza alle malattie.
Gli innesti possono essere effettuati in vari modi anche se comunque la tecnica più comune è quella dell’innesto a spacco, tecnica nella quale una parte di pianta viene inserita all’interno di una fessura praticata nella parte superiore del portainnesto. Questa parte che viene inserita deve essere aderente al portainnesto in modo tale che le due piante siano in grado di crescere insieme.
Scegliere le piante adatte per gli innesti: ecco tutto
Nel momento in cui si sceglie una piante per effettuare la procedura di innesto, la cosa importante è quella di considerare molteplici fattori per cui è necessario assicurarsi che le due piante siano compatibili tra loro. Le piante devono avere sempre una struttura piuttosto simile e comunque devono necessariamente essere della stessa famiglia botanica.
Altra cosa da non sottovalutare è considerare la resistenza delle piante alla malattia e alle siccità e in tal senso c’è da sapere che le piante più resistenti sono quelle che hanno una maggiore tolleranza a queste due condizioni e in tutto ciò si deve anche considerare la dimensioni delle stesse. Le piante più grandi sono più adatte per l’innesto dato che hanno ancora più probabilità di sopravvivere.
Ecco la guida su come fare gli innesti
Per prima cosa diciamo che per eseguire un innesto è necessario selezionare una pianta madre e una innestata; la prima deve essere sana e vigorosa mentre la seconda di una varietà simile alla pianta madre. Successivamente queste sezioni devono essere unite tra di loro legandole insieme con un filo di rame o un nastro adesivo. Ma ora vediamo come curare una pianta dopo l’innesto:
- buona esposizione al sole;
- ottim drenaggio;
- innaffiatura regolare;
- fetilizzazione;
- rimozione delle foglie secche;
- protezione.
Intanto dovreste assicurarvi che la pianta abbia una buona esposizione al sole in quanto la luce è assolutamente essenziale per una crescita sana; poi assicuratevi che abbia un buon drenaggio in modo che l’acqua possa defluire e quindi innaffiatela regolarmente. La fase successiva è quella che prevede la fertilizzazione della pianta ma anche qui bisogna prestare attenzione.
SI deve sempre utilizzare un fertilizzante specifico al fine di fornire alla pianta i nutrienti di cui ha bisogno e rimuovete poi anche tutte le foglie secche e i rami morti per assicurare la crescita sana. L’ultimo passaggio prevede la protezione dai parassiti utilizzando i prodotti specifici per le piante da innesto per poter prevenire l’infestazione.