Quando potare l’albicocco: ecco il periodo perfetto

Partiamo subito con il dire che l’albicocca è un frutto molto amato in estate e che la pianta di albicocco è nata in Asia ma con il tempo ha trovato una grande diffusione anche in Italia, tanto da essere un frutto molto amato e apprezzato sotto tanti punti di vista.

In un primo momento era una pianta che aveva sempre bisogno di climi freddi ma poi con il passare del tempo è riuscito a trovare il suo sviluppo anche con un clima mite e anche subitropicale. La cosa importante da sapere sempre e in ogni caso è il momento della potatura.

Quando si deve potare l’albicocco?

La potatura invernale deve sempre avvenire verso la fine dell’inverno ma visto che è una specie che non sopporta troppo i grossi tagli è sempre bene evitare e preferire farla nel corso dell’estate e quindi in un arco temporale che comincia da dopo la raccolta fino alla caduta delle foglie in Ottobre.

Poi in primavera si possono fare dei piccoli interventi, magari verso il mese di Aprile e di Maggio che servono anche per potere rinvigorire quella che è la chioma e tenere sotto controllo lo sviluppo della pianta sotto tanti punti di vista. Insomma è bene stare attenti a quando si fanno le cose.

Come potare?

Anche la tecnica vuole la sua parte, ci sono delle accortezze di cui tenere conto che non devono mai essere sottovalutate. Ad esempio i rami misti devono essere sempre potati per lo meno quelli in eccesso, poi attenzione anche ai polloni che stabiliscono quello che è il periodo vegetativo migliore.

  • Potare albicocco
  • quando farlo
  • quale tecnica usare

I tagli devono sempre avvenire sopra una gemma e cercare di esserre sempre inclinati cercando di evitare di rovinare il legno e di andare incontro a quella che potrebbe essere anche una sfibratura dello stesso. E poi è bene prestare attenzione alle piante che possono soffrire di qualche patologia, servono delle altre accortezze.

Infine, gli attrezzi devono sempre essere disinfettati per evitare che possano creare dei problemi alle piante e che possano anche prendere delle infezioni di non poco conto o anche delle malattie che poi alla lunga possono anche essere vitali. Insomma è bene stare attenti per fare in modo che la pianta possa progredire e non avere altri problemi di nessun genere. E’ davvero necessario per fare in modo che si vada sempre verso una crescita migliore e non peggiore.

Lascia un commento