Una cosa è certa, l’aloe vera è da sempre una pianta conosciuta per le sue proprietà benefiche, sono sempre di più le persone che la utilizzano per i suoi scopi curativi che con il passare del tempo si sono diffusi in tutto il mondo e che la rendono davvero unica nel suo genere.
Ma quello che forse in pochi sanno è che è anche possibile coltivarla in casa stando sempre attenti a seguire delle regole e dei piccoli accorgimenti o per meglio dire dei consigli utili che sono stati resi noti dagli esperti del settore. Ma entriamo nel dettaglio per capire meglio come stanno le cose.
Aloe: posizione ideale e terreno
La prima cosa a cui pensare è quella relativa alla posizione giusta in cui mettere l’aloe: è bene sapere che è una pianta che adora la luce solare diretta ma anche quella indiretta basta che sia abbondante e quindi il consiglio è quello di esporla davanti ad una finestra che si trova verso ovest.
Invece per l’esterno è meglio scegliere una posizione che possa essere sempre soleggiata. Per quello che concerne il terreno è sempre bene fare in modo che non sia troppo umido e infatti è una pianta che richiede un substrato concentrato e ben drenato, ricordandosi sempre che l’acqua deve fuoriuscire per essere perfetta.
Attenzione a annaffiatura e riproduzione
Uno degli errori che più spesso si fanno con l’aloe è quello di eccedere con l’annaffiatura, la cosa da sapere è che è una pianta che preferisce i periodi di siccità piuttosto che un terreno che sia umido e quindi la cosa migliore da fare è quella di annaffiare solo quando il terreno è secco.
- Aloe vera come coltivarla
- in che modo farla crescere
- a cosa stare attenti
Un ultimo consiglio è quello di evitare che ci possa essere dell’acqua stagnante per via del fatto che si potrebbe creare del marciume anche nelle radici, lo stesso che porta poi a non avere la giusta cura per la pianta che potrebbe seccarsi e poi morire. Insomma una giusta accortezza che non guasta mai.
Quello che infine pochi sanno è relativo alla riproduzione, l’aloe è una pianta che si riproduce con grande facilità e infatti produce una serie di polloni che crescono alla base e quando arrivano ad una certa altezza possono essere riprodotti per poi essere coltivati in un nuovo vaso. E il gioco è fatto non serve altro.