Le vite in autunno tendono ad ingiallirsi e a perdere il loro colore vitale. Non sai che si stanno preparando all’inverno e al riposo vegetativo e se la tentazione di curarla al massimo è tanta, è necessario che tu debba aspettare un altro po’ per procedere. Potare la vite in autunno non è proprio una bella mossa.
In questa stagione, la vite sta tirando i remi in barca. Sì, le foglie cadono, la pianta rallenta, ma sotto sotto, le sue radici stanno ancora lavorando per immagazzinare energia per l’anno prossimo. E’ un po’ quando, dopo una giornata intensa, ti prepari a buttarti sul divano: la tua vite si sente più o meno così.
Tutti i rischi di una potatura autunnale
Se poti la tua vite nella stagione autunnale, aprirai una porta ai problemi. I tagli freschi rimangono esposti al freddo, all’umidità e, peggio ancora, ai funghi. Così la pianta si indebolisce e rischia di ammalarsi. Non solo: con una potatura anticipata potresti stimolare la vita e buttare nuovi germogli proprio prima che arrivi il gelo.
In realtà la potatura si effettua alla fine dell’inverno e inizio primavera, quando la pianta dà il meglio di sé. In quel momento, il gelo è ormai un ricordo e la pianta si prepara al risveglio. E’ allora che puoi intervenire senza stressarla. E’ come scegliere il momento perfetto per un caffè con un amico: né troppo presto, né troppo tardi.
Ecco cosa puoi fare in autunno
Prendersi cura di una vite è un po’ come prendersi cura di una persona: a volte non fare niente è il miglior gesto d’amore. Lascia che si prenda il suo tempo, che si prepari al lungo inverno, e poi intervieni quando è davvero pronta. Fidati, te ne sarà grata. Ma se proprio vuoi fare qualcosa in autunno ecco cosa:
- Raccogli le foglie cadute.
- Arricchisci il terreno.
- Controlla i sostegni.
- Proteggi il tronco.
Potare troppo presto può significare togliere energia alle tue vite e ottenere un raccolto meno abbondante e buono. E poi c’è quel fenomeno strabe del pianto delle vite, quando in primavera vedi colare linfa dai tagli. Sembra una cosa normale, ma in realtà è un po’ uno spreco di energie per la pianta. Insomma, aspettare conviene davvero.
Goditi la bellezza della vite che cambia colore, raccogli quelle ultime cadute e rilassati. La natura ha i suoi tempo, e se lasci fare, ti ripagherà con grappoli sani e succosi. La potatura arriverà al momento giusto: tu intanto goditi lo spettacolo e prepara le cesoie per la primavera. L’impegno ne varrà la pena.