Dall’inconfondibile sapore dolce con un retrogusto piccante e ricco di vitamine, il peperone è la pianta perfetta per essere seminata nell’orto di casa o in un vaso. Potrete utilizzarlo per cucinare dei piatti deliziosi o, crudo, come contorno in un’insalata mista. La coltivazione dei peperoni non è complicata, ma richiede alcuni accorgimenti particolari.
Prima di seminare i peperoni, è utile lavorare e concimare bene il suolo. Una vangatura profonda servirà a fare drenare meglio l’acqua ed evitare la formazione dei ristagni idrici. Il terreno ideale dovrebbe essere a medio impasto, fertile e con molto calcio e magnesio, due minerali di cui questo ortaggio ha un gran bisogno per crescere sano e rigoglioso.
Peperoni: semina ed esposizione
Le semina de peperoni dovrebbe avvenire in primavera, nei mesi di aprile e maggio. Se non volete complicarvi troppo la vita, vi converrà coltivare direttamente le piantine, meno esigenti e piè robuste dei semi. Se, invece, opterete per la coltivazione in vaso, meglio usare de recipienti in terracotta con uno strato di argilla sul fondo.
La zona migliore in cui piantare questo ortaggio è un angolo del giardino o del terrazzo che sia esposto ai raggi solari diretti per gran parte della giornata. I peperoni hanno bisogno di molta luce per crescere bene e di poco vento. Assicurate alla pianta la giusta protezione da improvvise folate di venti.
Annaffiature e raccolta dei peperoni
Le piante di peperoni necessitano di poca acqua frequente; per non correre il rischio di provocare dei ristagni idrici pericolosi, basterà toccare il suolo e innaffiare prima che diventi quasi asciutto. È importante anche eliminare, di volta in volta, le erbe infestanti prima che soffochino l’e piante l’ortaggio. Ecco, di seguito, altri consigli utili, riguardo la concimazione e la raccolta:
- il substrato deve essere sempre umido
- meglio un concime ricco di nutrienti
- i peperoni hanno bisogno di molto calcio e magnesio
Il periodo della raccolta sarà fra giugno e ottobre. Ricordatevi di annaffiare regolarmente il suolo, altrimenti la pianta vi darà pochi frutti, di piccole dimensioni e dal sapore amarognolo. Procuratevi delle forbici da giardinaggio bene affilate e disinfettate con le quali taglierete i peperoni dal picciolo in maniera delicata e netta.
Meglio evitare di raccogliere i frutti con le mani, perché rischiereste di stressare la pianta e di provocare delle ferite che diventeranno terreno fertile per infezioni e aggressioni parassitarie. Meglio evitare la raccolta finché la buccia è ancora verde, anche se non c’è una vera grande differenza fra peperoni verdi e colorati ai fini alimentari.