Piantare e coltivare la salvia è qualcosa di semplice e conosciuto da molti, oltre ad essere una delle principali erbe da condimento ma anche dall’utilizzo spiccatamente medico e quindi officinale, impiegata anche nella cucina così come nella medicina. Il termine salvus infatti nel latino indica qualcosa di positivo, di sano e benefico, ed imparare a piantare la salvia può essere interessante anche per questo.
Non è assolutamente un tipo di erba difficile da coltivare ma vanno considerati alcuni consigli che possono essere estremamente utili per la diffusione di piante aromatiche ed anche utili in cucina. La presenza di una o più piante di salvia in giardino, sul balcone o in orto riescono anche ad essere un ottimo deterrente contro vari insetti, motivo in più per imparare a coltivarla.
L’importanza della salvia
E’ una pianta sufficientemente resistente al caldo, ed è bene seminarla in primavera sicuramente lontano dalle gelate, ad una temperatura garantita di almeno 13-14 gradi centigradi costanti. Possiamo seminarla in vasi di circa 15 – 20 cm di diametro ma anche acquistarla già cresciuta e piantarla in un contenitore un po’ più grande non appena possibile, così da favorirne la crescita.
I semi della salvia costano molto poco, è sufficiente utilizzare un terriccio universale magari misto a della torba, sassolini o sabbia in modo da poter sviluppare una buona capacità drenante: questa erba aromatica soffre parecchio i ristagni di acqua, pur necessitando di un nutrimento abbastanza costante seppur non eccessivo, ricordando che ha bisogno di luce.
Come piantare e coltivare la salvia
Almeno 5-6 ore di luce costante, in modo particolare in primavera ed autunno sono essenziali per la crescita della salvia, che ha bisogno di un terreno poco compatto ed argilloso, per il resto ha bisogno di poche attenzioni che evidenzieremo nelle prossime righe in modo da essere quanto più chiare possibile, rendendo questa pianta potenzialmente perenne:
- Se abbiamo intenzione di seminare basta fare delle piccole buche ed interrare pochi cm di profondità, i semi sono piccoli quindi è bene farlo con vari semi alla volta
- Se abbiamo acquistato una piantia dobbiamo fare una piccola buca dove inserirla per poi coprire i lati
Possiamo concepire un concime da mischiare alla terra, anche se i metodi migliori per fertilizzare prevedono l’impiego di un fertilizzante specifico per piante aromatiche, però non è per forza necessario. Essendo parente della menta, anche la salvia si contraddistingue per le foglie abbastanza spesse e coriacee, che tendono a sprigionare il tipico aroma.
Però con il tempo la maturazione porta gli arbusti a diventare legnosi, per cui anche la salvia va potata per eliminare le foglie secche ed i rami oramai totalmente inutili oltre a quelli che vanno a coprire il resto della pianta, il periodo migliore per farlo (è sufficiente impiegare un paio di forbici ben affilate e pulite) è con la primavera inoltrata.