Ti sarà capitato senz’altro di avere un incontro ravvicinato con un calabrone in giardino e la paura sarà salita a mille perché quando uno di questi insetti si avvicina il primo pensiero è il pungiglione. E’ vero, è un dolore che non si spiega, ma c’è anche da dire che molti hanno paura anche delle conseguenze associate alla puntura, essendo spesso soggetti a reazioni allergiche.
Ma il calabrone è davvero così pericoloso? Vediamo di capire insieme come e quando si verifica la puntura, come evitarla e soprattutto cosa fare in seguito all’avvenuta puntura. Inoltre, ci sono tantissimi rimedi, anche naturali per debellare la presenza dei calabroni da casa, ma sarebbe sufficiente ricorrere ad alcuni accorgimenti per evitare che i calabroni si presentino nel tuo giardino.
I calabroni sono davvero una minaccia?
I calabroni si riconoscono subito: hanno il corpo esattamente uguale a quello delle vespe: nero a strisce gialle, ma leggermente più grande e caratterizzato da questo immane pungiglione che pende sul didietro. Se quindi a fare paura è solo il pungiglione, che ci teniamo a dirlo usano solo nel caso in cui si sentissero minacciati, allora possiamo anche dirvi che la presenza dei calabroni è davvero fondamentale.
Innanzitutto grazie a questi vespidi si favorisce un’impollinazione più efficace: infatti, mentre cercando cibo, contribuiscono a fertilizzare le piante, aiutando il tuo giardino a diventare ancora più fiorito e rigoglioso. Questi insetti sono predatori naturali, per cui si evita di ricorrere all’uso di pesticidi chimici. Infine, consideriamo anche l’importanza della loro presenza in un ecosistema molto complesso, dove anche i calabroni contribuiscono alla salute generale del giardino.
E se la loro presenza diventa ingombrante?
E’ assolutamente comprensibile che per vivere in giardino e poter trascorrere delle ore all’aria aperta, potendo contare sulla sicurezza non solo personale, ma anche a quella dei nostri figli, è fondamentale che nel giardino non ci siano appunto, pericoli. E se la presenza dei calabroni non si limita a uno o due insetti, ma diventa davvero insostenibile, è necessario intervenire per capire come procedere. Intanto, ecco i nostri consigli:
- individua se è presente nelle vicinanze un nido: in questo caso va contattato immediatamente un professionista che saprà come rimuoverlo senza danneggiare i calabroni
- evita di mettere in giardino profumi molto forti provenienti da fiori particolari.
- ricordati che solo se minacciati, i calabroni usano il pungiglione per pungere.
Detto questo, sicuramente se il numero dei calabroni è in aumento, questo può diventare alla lunga un problema, perché la situazione diventerebbe ingestibile e invivibile. Al contrario, se invece si tratta di una o due comparse al massimo, allora le cose sono diverse: disturbare un calabrone, mentre procede con l’impollinazione è un atto sbagliato perché implica una reazione negativa sull’ecosistema.
Infine, puoi comunque usare un rimedio molto semplice: usa il caffè! Esattamente, non hai letto male: serve del caffè, perché il suo odore moto forte risulta sgradevole ai calabroni. Quindi, raccogli i fondi del caffè, mettili dentro una pentola fonda, dai fuoco a questi fondi e lascia che brucino lentamente, cosicché il fumo emesso possa agire come repellente contro i calabroni, ma anche contro tantissimi altri insetti.