Tra i funghi più amati e apprezzati dagli amanti della varietà rientra certamente quello che prende il nome di fungo cardoncello, una tipologia di fungo molto apprezzata che trova grande riscontro in cucina. Questo fungo è tra i più ambiti sotto il frangente organolettico, in quanto può offrire davvero tanto ai suoi consumatori, ma è comunque importante conoscere alla perfezione tutto quello che riguarda questo alimento.
In questo articolo parleremo di tutto quello che c’è da sapere sui funghi cardoncelli, soffermandoci quindi sulla caratteristiche di questo fungo, sulle sue proprietà e su tutto quello che è necessario sapere per avvicinarsi a questo tipo di coltivazione sempre più in voga negli ultimi anni. Ecco il trucco ideale per coltivare i funghi cardoncelli e ottenere un valido risultato.
Qualche curiosità sui funghi cardoncelli
Avete mai sentito parlare dei funghi cardoncelli? Si tratta di una varietà di funghi che abbonda in Italia, soprattutto nelle regioni centrali della nostra penisola. Parliamo di un fungo commestibile che rientra tra quelli più richiesti in cucina, in quanto è una varietà molto carnosa che offre davvero molto cibo a chi decide di consumarli. Proprio per questo motivo è definito fungo da carne e abbonda soprattutto nelle stagioni più umide e piovose.
In realtà questo fungo si distingue molto facilmente da tutti gli altri, in quanto ha un cappello molto ampio che solitamente è molto scuro mentre il gambo, a forma di cilindro, è leggermente più spesso rispetto alle altre varietà ed è usato per preparare moltissime ricette, alcune delle quali molto invitanti. Il fungo in questione può essere utilizzato per preparare antipasti, primi e anche secondi piatti davvero molto gustosi e saporiti.
Come ci coltivano i funghi cardoncelli?
I funghi cardoncelli nascono come tutti gli altri, in quanto tendono a spuntare dopo una giornata di pioggia, in quanto sono queste le condizioni che favoriscono la crescita questo tipo di fungo. In realtà però questo tipo di prodotto può essere coltivato senza troppi sforzi, in quanto basterà seguire delle regole precise e ben delineate che ci aiuteranno a raggiungere il nostro obiettivo. Per dar vita a questa coltivazione è quindi importante:
- Creare una balla d terriccio al cui interno sia presente il micelio del cardoncello
- Mettere la balla nel terreno, il quale deve essere umido e in una zona all’ombra
- Posizionare del nylon sopra la balla e creare dei fori che permettano al terriccio di respirare
- Coprire il tutto con un leggero strato di terra
- Aspettare qualche giorno e rimuovere il nylon
- Attendere la fuoriuscita dei funghi quando il terriccio diventerà bianco
Coltivare il cardoncello sarà quindi molto facile, in quanto basterà creare una balla di terriccio con all’interno il micelio del fungo e rivestirla con del nylon che andrà bucato in punti strategici prima di collocarla su un terreno all’ombra, sempre umido. Questa balla andrà poi ricoperta con un leggero strato di terra e dovrà essere annaffiata con frequenza fino a quando cambierà colore e diventerà bianca.
In questo caso non dovremo far altro che eliminare la pellicola che avvolge la balla e notare quindi la nascita dei primi esemplari di funghi cardoncelli. Ecco, quindi, come dar vita ad una coltivazione di grande successo con poche mosse ma andando a raggiungere un risultato fenomenale che ci permetterà di gustare tutti i funghi che vogliamo in grande quantità.