Coltivare pomodori è relativamente semplice, ma farlo nel modo giusto risulta essere qualcosa di appena più complesso anche perchè nella maggior parte dei casi vanno seguiti alcuni consigli specifici da tenere a mente, vero e proprio pane quotidiano da parte di chi ha fatto di questa produzione dall’elevato valore concettuale ed effettivo, il proprio lavoro.
Chi infatti conosce i pomodori sa bene che una coltivazione prolifica ma anche in grado di sviluppare frutti saporiti prescinde parecchio dalla quantità di attenzioni che siamo in grado di dare ai pomodori che sono inevitabilmente legati anche alle nostre abitudini di stampo mediterraneo, come al solito le piante restituiscono proprio queste attenzioni. Quali sono i principali trucchi nella loro coltivazione?
Il fabbisogno dei pomodori
Il pomodoro è oramai diffuso in maniera capillare in praticamente ogni ricetta, nello specifico si tratta di una delle forme di ortaggi maggiormente impiegate in tutti i contesti culinari, e prodotto tanto in Italia quanto in numerose altre nazioni. Proprio nel nostro paese sono prodotte e consumate tante versioni, oltre a quello caratteristico tondo.
Il pomodoro cresce in condizioni mediamente calde e soleggiate ma anche sufficientemente irrigate, proprio l’irrigazione ossia il contenuto e la quantità di acqua da destinare, va considerato un fattore in quanto va calcolato con una buona precisione, perchè come molti agricoltori sanno, troppa acqua rende i pomodori meno saporiti di quanto desiderato.
I consigli sulla coltivazione del pomodoro
Va ricordato anche che specialmente nella sua fase iniziale di crescita il pomodoro necessita di una temperatura costante, ciò si comprende già nella seminatura che non può essere considerata utile se le temperature calano sotto i 14 gradi centigradi anche di notte, spesso infatti si inizia con il procedimento in semenzario e poi si prosegue in giardino o in orto.
- Essenziale almeno 1 o 2 settimane prima della messa a dimora o semina concimare il terreno, con stallatico, letame o compost
- La migliore composizione è ricca di sali minerali di ogni tipo, con un livello di acidità medio (circa 6 nel ph)
- Il concime va sempre legato bene al terreno con una opportuna quanto energetica vangatura
- I pomodori hanno bisogno di spazio per crescere anche tra di loro: almeno 40 cm tra le singole piante e circa 55-60 cm tra le file
E’ una pianta che necessita sempre di un terreno meno compatto possibile ma anzi “sciolto” ed in grado di drenare molta acqua, ha bisogno di sole ma ancor più importante una stabilità nella temperatura perchè tende a svilupparsi con enorme costanza e prolificità tra i 18 ed i 27 gradi centigradi. L’irrigazione è essenziale scegliendo un metodo legato al nostro ambiente.
Infatti in estate la pianta può addirittura necessitare più di una volta al giorno di inserimento di acqua, in casi invece diversi il pomodoro può restare anche diversi giorni senza aver bisogno di acqua. Meglio farlo con una irrigazione leggera che interessi solo il terreno e mai le foglie, ricordando che il pomodoro teme molto il marciume radicale.