Perfetta da mangiare semplicemente come contorno, oppure all’interno di un primo piatto, le melanzane sono uno degli ortaggi più versatili che possiamo trovare in natura. Esse, infatti, sono alla base di tantissime ricette delle tradizione culinaria italiana, come ad esempio la pasta alla siciliana oppure la parmigiana di melanzane sia bianca che rossa.
Avere le melanzane nel proprio orto sarebbe davvero fantastico, non credi? E se ti dicessimo che è veramente possibile, senza dover per forza fare uno sforzo estremo? Basta soltanto stare attenti a tre errori in particolare che, per quanto siano abbastanza sciocchi, vengono continuamente ripetuti da molti. Ecco quali sono gli errori da non fare:
3 errori da non fare quando si coltivano le melanzane:
Il primo errore comune che molti fanno quando coltivano le melanzane è quello di non potarle! In molti pensano che esse debbano essere abbandonate ad una crescita quasi selvaggia, ma ciò è assolutamente sbagliato. È importante, quindi, che si effettui un’operazione nota in agricoltura come sfemminellatura. Altra credenza sbagliata è che le melanzane non si debbano concimare.
Anche quest’ultimo è un errore assolutamente da non fare poiché le melanzane richiedono di essere concimate periodicamente per fare in modo che ci sia un raccolto di successo, abbondante e di qualità. Terzo ed ultimo errore, invece, consiste nel non dare un supporto alle melanzane: si tratta di ortaggi pesanti, quindi è chiaro che debbano crescere lungo un sostegno rigido per evitare che i rami si spezzino.
Altri consigli sulla coltivazione delle melanzane:
La coltivazione delle melenzane può avvenire in maniera corretta soltanto se si presta particolare attenzione a questi tre errori che vengono compiuti ciclicamente da tutti che, per quanto possano sembrare banali e di poco conto, la realtà è che possono fare una grande differenza. Quindi, questo è quello che non devi assolutamente fare quando coltivi le melanzane:
- Non potarle;
- Non concimarle;
- Non dare loro un sostegno rigido lungo cui crescere;
Nonostante le melanzane abbiano bisogno di un terreno che sia in particolar modo ricco di nutrienti e di sali minerali, in quanto ortaggi appartenenti alla famiglia delle Solanaceae (la stessa dei pomodori, per intenderci), c’è un elemento specifico che non deve mai essere utilizzato in eccesso: l’azoto. Ma come mai?
L’azoto serve a rendere più forti i rami e le foglie, piuttosto che i fiori; di conseguenza, tutte le energie della pianta saranno incentrate su queste altre componenti ed avverrà un fenomeno noto come cascola dei fiori. Di conseguenza, non ci sarà alcuna fruttificazione e nessuna melanzana. Dunque, presta molta attenzione a come concimi il terreno in cui crescono le tue melanzane.