Bonsai, ecco come si cura: il trucco della nonna

Piccoli alberelli molto scenografici che rievocano subito l’oriente: questo sono i bonsai. Molto diffusi anche nel nostro paese, queste piante non hanno esigenze particolari; per crescere sane e rigogliose, però, richiedono alcuni semplici accorgimenti, legati soprattutto al clima e all’esposizione al sole. Saranno le piccole cure di ogni giorno a fare prosperare il tuo bonsai, ma procediamo per gradi.

Il terriccio migliore in cui coltivare i bonsai deve essere ben drenato, ma nel contempo deve saper trattenere acqua a sufficienza per il tuo alberello. È importante anche che abbia abbastanza ossigeno per aiutare le radici a sviluppare bene e affinché non diventi l’habitat ideale di batteri nocivi e pericolosi parassiti.

Cura del bonsai: esposizione e annaffiature

Il bonsai non può rimanere nello stesso posto per tutto l’anno. In primavera e in estate potrai piazzarlo all’aria aperta, ma in inverno, quando le temperature scendono, è indispensabile trasferire la pianta al riparo, dentro casa. I bonsai hanno bisogno di molta luce, poca umidità e nessun cambio repentino di temperatura.

Questi piccoli alberelli hanno bisogno di frequenti irrigazioni, per prosperare. Dovrai fare sempre molta attenzione affinché il substrato del terreno non di asciughi mai del tutto; nello stesso tempo sarà importante evitare di annaffiare in modo eccessivo la pianta: un eventuale ristagno idrico potrebbe causare il marciume delle sue radici.

Cura del bonsai: alcuni utili consigli

Anche la potatura gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di questa pianta. Dovrai esaminare con attenzione il tuo bonsai, prima di afferrare le cesoia e procedere con i tagli. È importante avere bene chiaro in mente la forma che desideri conferire alla sua chioma; individuare i rami secchi e malati che andranno rimossi. Ecco altri consigli utili per curare al meglio un bonsai:

  • taglia le radici durante il travaso
  • il travaso va effettuato in primavera
  • i bonsai giovani vanno travasati ogni anno o due anni
  • i bonsai adulti, dai 6 anni in poi, non vanno travasati

Fatta eccezione per le varietà tropicali, tutti i bonsai hanno bisogno di stare all’aperto durante la bella stagione e di essere spostati al chiuso in autunno e in inverno, quando entrano nel riposo vegetativo. Il Ficus Bonsai, per esempio è una varietà tropicale molto bella che prospera bene nei contesti domestici. Potrai tenerlo in casa tutto l’anno, senza nessun problema.

Questa tipologia di bonsai, comunque, essendo abituata a un clima tropicale, ha bisogno di temperature calde e umide; spesso dentro casa non c’è l’umidità necessaria . A quel punto sarà utile nebulizzare le piante con frequenza, soprattutto in inverno, quando la presenza di caloriferi accesi tende a rendere l’aria più secca.

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