Come si curano le orchidee: ecco la guida passo dopo passo

Simbolo di eleganza, l’orchidea è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. I suoi fiori sono così apprezzati da essere coltivati in tutto il mondo. Per questa ragione, pur essendo abituata a un clima caldo e umido, l’orchidea si è ambientata bene in luoghi diversi. Per crescere sana e rigogliosa, però, questa pianta necessita alcune attenzioni particolari.

Prima di conoscere le cure di cui hanno bisogno le orchidee, è importante sapere quale varietà coltivare. In commercio si trovano molte orchidee, una diversa dall’altra; dalla più comune, la Phalaenopsis, a quelle più suggestive, come la Cymbidium e la Vanda. A seconda della varietà che sceglierai, dovrai scoprire di quali specifiche accortezze avrà bisogno la tua orchidea.

Curare le orchidee: vaso ed esposizione

Se ti stai chiedendo come mai le orchidee sono vendute nei vasi trasparenti, è presto detto. Oltre a un aspetto puramente estetico, il contenitore trasparente ci aiuta a esaminare la salute delle radici e, soprattutto, garantisce loro la luce necessari a svilupparsi. Questa piante prosperano in un posto umido e illuminato, senza ricevere però la luce diretta.

Le orchidee mal sopportano i luoghi troppo secchi, ma apprezzano, al contrario una moderata ventilazione. In estate, durante le giornate più torride, dovrà allontanare la tua pianta dalla finestra. Quando c’è il bel tempo, potrai coltivare la tua orchidea sul balcone di casa, facendo sempre attenzione a proteggerla dai raggi solari. La temperatura ideale non dovrebbe mai scendere sotto i 10 gradi e salire al di sopra dei 23 gradi.

Cura dell’orchidea: annaffiature e concimazione

Se non vuoi sbagliare con le innaffiature e correre il rischio di fare marcire le radici, dovresti abituarti ad annaffiare le orchidee per immersione. Dovrai immergere il vaso con la pianta in una bacinella piena d’acqua. Quando sarà arrivato il momento di levarla, lo scoprirai, perché l’orchidea smetterà di fare delle bolle. Fai scolare il vaso e poi riponila al suo posto. A grandi linee, le orchidee vanno irrigate una volta ogni dieci giorni circa. Ecco, qui di seguito, altri consigli utili per prenderti cura al meglio della pianta:

  • annaffia solo quando il terriccio è del tutto asciutto
  • va trapiantata ogni due anni
  • utilizza la corteccia di pino come terriccio

Le orchidee non richiedono troppo fertilizzante. In primavera e in estate, dovrai concimarla una volta al mese, non di più; durante l’autunno e in inverno, invece, sarà utile somministrarle un fertilizzante adatto a questa pianta ogni due mesi. Se la tua orchidea riceverà tutte le cure necessarie, potrà crescere sana e rigogliosa e fiorire in primavera.

Se con la bella stagione, la pianta non produce fiori potrebbe dipendere da diversi fattori: non è posizionata in un luogo luminoso a sufficienza; ha subì dei repentini cambi di temperatura che le sono stati nocivi. O ancora, la pianta ha bisogno di più nutrienti che le diano energia e vigore.

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