Come coltivare le fave: ecco il metodo del giardiniere

Negli ultimi tempi, sempre più persone sentono l’esigenza di svolgere la propria attività di coltivazione. Un po’ per antistress e un po’ per ottenere dei prodotti sicuri e sani, basta un giardino e un balcone per ottenere degli ottimi prodotti a chilometro zero. E se ti dicessi che puoi ottenere un metodo infallibile per coltivare le fave?

Le fave sono una meraviglia, non solo perché sono buonissime (appena raccolte hanno un sapore imbattibile), ma anche perché sono facili da coltivare e danno una soddisfazione incredibile. Ti basta un pezzetto di terra, un po’ di pazienza e qualche trucco del mestiere, ed è fatta. Leggi ancora di più per sapere come fare.

Le caratteristiche di una buona coltivazione

Prima di tutto, parliamo di terreno. Non ti preoccupare, le fave non sono per niente complicate: vogliono solo un terreno ben drenato e un po’ ricco, niente di troppo elaborato. Se la tua terra è dura e argillosa, basta lavorarla un po’ con una vanga e magari aggiungere del compost per darle più struttura. Inoltre, scegli una zona dove arriva tanto sole, le fave amano la luce, anche se preferiscono stare un po’ al riparo dal vento.

E poi c’è la semina, il momento più importante. Il periodo dipende da dove vivi: al sud dove fa più caldo, puoi iniziare già in autunno, diciamo da ottobre in poi. Se invece se al nord, meglio aspettare la fine dell’inverno, tipo febbraio o marzo. Semina direttamente a terra, niente semenzai complicati: fai un buco di circa 3-5 cm, metti il seme e copri. Lascia almeno 20-30 cm tra una pianta e l’altra, perché, fidati, le fave hanno bisogno del loro spazio.

Tutti i passaggi fondamentali

Una volta che sono spuntate, le fave praticamente si arrangiano da sole. Devi solo tenere d’occhio l’umidità del terreno: non lasciarlo secco per troppo tempo, ma nemmeno fradicio. Ma occhio anche alle erbacce, toglile appena le vedi, così non rubano nutrienti alle tue piantine. Se metti un po’ di paglia o erba secca intorno alle piante, riduci la fatica. Ma andiamo nel dettaglio dei passaggi da effettuare:

  • Prepara il terreno: lavora la terra e aggiungi del compost.
  • Semina: fai buche di 3-5 cm e lascia 20-30 cm tra una pianta e l’altra.
  • Annaffia con moderazione: il terreno deve essere umido, non zuppo.
  • Proteggi le piante: usa reti o supporti per difenderle dal vento.
  • Controlla i baccelli: raccogli quando sono gonfi ma ancora teneri.

E poi arriva il momento della raccolta, che è la parte più bella! Dopo 3-4 mesi dalla semina, le tue fave saranno pronte. Come capirlo? I baccelli saranno belli pieni, ma non troppo duri. Mi raccomando, raccogli con delicatezza per non stressare troppo la pianta: molte volte ti regala un secondo giro di baccelli. E’ una specie di regalo extra, un bonus della natura.

Sai qual è la cosa fantastica? Le fave fanno anche bene alla tua terra. Sono leguminose, quindi fissano l’azoto nel terreno, rendendolo più fertile per le colture successive. Insomma, coltivare le fave non è solo una soddisfazione per la pancia, ma anche per il tuo orto. E allora, che dici? Secondo me sei pronto a sporcarti le mani e a goderti un raccolto tutto tuo.

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