Quanto sarebbe bello avere un piccolo orto nel proprio giardino, magari non è possibile per tutti e specialmente per chi vive in città ma di fatto si tratta di un sogno che in tanti vorrebbero realizzare e che non è nemmeno difficile anche per via del fatto che basta averne anche uno piccolo.
Potere contare su un raccolto a chilometro zero da mettere in tavola è davvero una cosa positiva e quindi anche per questo motivo cercare di sapere quali sono i passaggi che si devono realizzare per poterlo mettere in pratica è davvero interessante. Entriamo nel dettaglio e scopriamo la guida passo dopo passo.
Irrigare l’orto: quando è il momento giusto
E’ importante stare attenti all’irrigazione dell’orto specialmente per il fatto che non si devono mai procurare dei ristagni di nessun tipo, in genere il momento migliore per potere annaffiare le piante è la mattina presto o al massimo la sera, ad ogni modo quando il sole non picchia in modo forte.
E poi ci sono dei metodi di cui tenere conto che sono a pioggia o a scorrimento. Il primo porta l’acqua a caduta naturale e quindi va a bagnare quelle che sono le piante e le foglie mentre il secondo bagna direttamente quella che è la base della pianta e quindi il punto delle sue radici.
Quali sono i passaggi da tenere a mente?
Una volta capita l’irrigazione, è bene tenere presente quella che è la zona climatica del vostro orto e anche la tipologia di terreno che serve che non pu essere lo stesso per tutti quanti. Il terreno è molto importante e con esso anche quella che è la sua capacità di drenaggio.
- Coltivare un orto
- attenzione all’irrigazione
- anche il terreno
Inoltre è bene pianificare l’irrigazione in base al momento e anche in base alla stagione e poi cercare anche di evitare quello che è il ristagno dell’acqua nel momento in cui si va ad annaffiare la pianta stessa, cosi da potere preservare quelle che sono le radici. Infine cercare di monitorare il meteo
E il gioco è fatto, con queste piccole accortezze sarà possibile provvedere ad una buona riuscita del terreno anche senza troppi sforzi e con la certezza che alla fine riuscirete ad avere un raccolto degno di questo nome, lo stesso che poi porterete nella vostra tavola e che saprete da dove proviene senza nessun tipo di rischio o di pericolo. E’ davvero una cosa positiva.