Come annaffiare il bonsai: la guida definitiva

Il bonsai è un albero in miniatura che grazie alla sua caratteristica forma è sempre più coltivato in casa. Il bonsai è giusto chiarirlo non è un albero specifico, ma in realtà è un tipo di coltivazione originaria della Cina e poi adottata dal Giappone dove è diventato un vero e proprio culto.

Il bonsai può essere di diverse specie di alberi come ad esempio il ginepro o l’acero, che vengono lavorati in modo di non crescere nella loro reale altezza grazie ad un attento lavoro che li mantiene sempre di dimensioni ridotte. Sono molte le cure che si devono dedicare a quest’albero.

Come prendersi cura del bonsai

Decidere di avere un bonsai in casa non vuol dire solo apprezzare la sua bellezza, ma anche dedicare molto tempo per la sua cura, che è necessaria per mantenerlo in salute e dargli la forma ottimale. Quindi non è una pianta per tutti, ma per coloro che amano questa coltivazione e hanno tempo di curarla.

Una delle cure principali oltre a quella di potatura è sicuramente l’annaffiatura, la quale è molto delicata per il benessere di questo albero in miniatura. Nei prossimi paragrafi spiegheremo come va effettuata nel modo migliore questa pratica, così scoprirete tutti i segreti dell’innaffiatura per quanto riguarda il bonsai da tenere in casa.

Come annaffiare nel modo corretto il bonsai

Una innaffiatura errata può mettere a repentaglio la salute del bonsai, quindi bisogna conoscere tutti i segreti di questa operazione, che come detto, è molto delicata. Sono alcuni i passaggi fondamentali a cui dare importanza e questi sono quelli che adesso andremo ad elencare e poi spiegare nel dettaglio. In tutto sono 4:

  • Controllo del terreno
  • Acqua adeguata
  • Drenaggio
  • Frequenza

Prima di ogni altra cosa prima di innaffiare il bonsai va controllato il terreno, che deve essere completamente secco per avere acqua. L’acqua adeguata all’innaffiatura deve essere a temperatura ambiente e la stessa innaffiatura va eseguita lentamente bagnando tutto il terreno dell’albero, stando molto attenti al drenaggio, infatti non devono assolutamente formarsi ristagni d’acqua. Infine la frequenza di questa operazione varia a seconda delle stagioni, alla tipologia di bonsai e alla sua posizione in casa. Nei periodi estivi può anche capitare di dover annaffiare il bonsai ogni giorno, mentre soprattutto in inverno una volta ogni tre giorni circa.

In conclusione, avere un bonsai in casa non è semplice come avere altre piante, perchè per esprimere tutta la sua bellezza e la sua particolare forma ha bisogno di cure impegnative, una di queste e l’innaffiatura, che va eseguita in modo corretto per non rischiare di veder morire il piccolo albero. Seguendo i consigli forniti saprete come innaffiare il vostro bonsai ed averlo sempre in salute.

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