I gerani sono fra i protagonisti indiscussi dei terrazzi e davanzali con i loro fiori dai colori accesi. La loro popolarità non è solo dovuta alla bellezza delle fioriture, ma anche alla loro estrema resistenza. Questa pianta riesce ad adattarsi molto bene ad ambienti diversi, senza pretendere troppe cure. La semplicità nel coltivarlo, però, non deve spingere a trascurarla.
Se non si presterà attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti, i gerani non regaleranno fioriture abbondanti. Nonostante la loro capacità a sopravvivere anche nelle regioni più ostili, ci sono alcune condizioni che i gerani tollerano poco. Dal trapianto alle annaffiature, andiamo alla scoperta di una fra le piante più amate nel nostro paese.
Gerani rigogliosi: ecco come averli
Una volta comprata una piantina di gerani, dovrai trapiantarla subito senza fare passare troppo tempo. Questa pianta ha bisogno di un terriccio drenante che non formi dei ristagni idrici. La soluzione migliore sarà quella di cospargere il fondo del vaso con uno strato di ghiaia, sul quale potrai versare del terreno di alta qualità che sia specifico per i gerani, mischiato a un buon fertilizzante.
Durante il trapianto bada bene a non spezzare la zolla di terra che racchiude le radici; l’ideale sarebbe inumidirla lievemente per renderlo più compatto. Qualora notassi alcune radici arrotolate, dovrai tagliarle, dall’alto verso il basso, per facilitarne lo sviluppo nella terra. Come tutte le piante originarie dell’Africa, anche il geranio ama una buona esposizione alla luce, preferibilmente non diretta.
Cura dei gerani: alcuni consigli utili
Mn mano che crescerà e aumenterà il fogliame, il geranio avrà bisogno di frequenti annaffiature. Non dovrai mai farle mancare l’acqua, specie nei giorni più afosi, ma fai attenzione a non lasciare dei pericolosi ristagni idrici nel terreno. Meglio assicurati che il suolo sia asciutto con un dito, prima di dare acqua alla pianta. Se punti ad avere dei gerani sani e rigogliosi, non dovresti sottovalutare i seguenti consigli:
- fai riposare l’acqua nell’annaffiatoio per una notte prima di usarla
- cima la pianta per favorirne la crescita
- aggiungi un fertilizzante liquido all’acqua delle irrigazioni ogni 15 giorni
Un piccolo consiglio, per ammorbidire l’acqua del rubinetto con cui annaffierai i gerani è aggiungere un po’ di torba sul fondo dell’annaffiatoio, prima riempirlo d’acqua che farai riposare per una notte. In questo modo, eviterai che le tue piante ricevano acqua troppo calcarea, ricca di sali minerali, come il calcio.
Non trascurare le potature: i gerani hanno bisogno di una piccole, ma costanti attenzioni. Dovrai rimuovere via via le foglie gialle o rovinate e i fiori appassiti. Durante il periodo invernale, se le temperature scenderanno molto e ci sarà il rischio di gelate improvvise, ti converrà riparare i tuoi gerani con un tessuto-non-tessuto di quelli traspiranti.