Quando seminare i peperoncini: ecco cosa devi sapere

Simbolo indiscusso della Calabria, dal sapore così tanto forte quasi da farci lacrimare a dirotto, i peperoncini non sono una semplice spezia da utilizzare in cucina. Di base, nascono come colture, in particolar modo facenti parte della famiglia delle Solanaceae, la stessa dei pomodori, delle melanzane ed anche dei peperoni!

Effettivamente, potremmo considerare i peperoncini come la versione più minuta dei peperoni, anche se solo in termini di colore e di consistenza: infatti, mentre i peperoni sono dolci, i peperoncini son estremamente forti. In quanto colture, prevedono anch’essi delle precise tecniche di coltivazione, che si basano anche su quando devono essere seminati.

Peperoncini: quando si seminano?

Come abbiamo già anticipato in precedenza, i peperoncini fanno parte della famiglia di colture chiama Solanaceae. Già come si potrebbe facilmente dedurre dal nome, si tratta di un genere che necessita di una buona quantità di luce solare per riuscire a prosperare e fruttificare per bene. Non solo, anche per riuscire a sviluppare tutte quelle componenti essenziali che ne determinano anche i caratteristici colori, come accade per esempio con il licopene.

Proprio per tale ragione, i peperoncini devono essere piantati quando le temperature sono abbastanza alte da riuscire a favorire la loro crescita. Generalmente, hanno una stagionalità che si colloca tra il mese di aprile ed il mese di maggio, quando le temperature superano appunto i 20 gradi e ci dirigiamo verso l’inizio dell’estate. Questo aspetto rende essenziale che la semina dei peperoncini si verifichi nel mese di marzo, in particolare in corrispondenza degli ultimi giorni.

Altro da sapere sulla semina dei peperoncini:

È molto importante che quando ci si mette a seminare i peperoncini, si vadano a rispettare quelli che sono i criteri di temperatura che queste colture richiedono. I peperoncini, data la loro famiglia botanica di appartenenza, non riescono per niente a sopportare le basse temperature e tanto meno i venti gelidi. Di conseguenza, cadrebbero subito ed è proprio per questo che la semina:

  • Si effettua quando le basse temperature sono ormai terminata;
  • Si effettua con delle temperature almeno di 20 gradi Celsius;
  • Si effettua verso la fine di marzo;

Quando coltiviamo questa tipologia di ortaggio, è molto importante prestare attenzione al terreno in cui lo facciamo. Il terreno in questione deve essere bello carico di nutrienti, in particolare l’azoto, in modo che la pianta di peperoncino riesce a crescere per bene, anche in un piccolo spazio come ad esempio un vaso. Molto importante, inoltre, è la posizione che assegniamo a questa pianta.

Il peperoncino, infatti, necessita di ricevere una buona quantità di luce solare durante il corso della giornata. Deve, dunque, essere posizionato dove c’è una buona percentuale di luminosità, ma non a contatto diretto e costante coi raggi solari. Inoltre, per evitare che la pianta possa seccarsi, presta molta attenzione all’irrigazione: costante ma mai eccessiva!

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