Come piantare la menta: il consiglio del giardiniere

La menta è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle lamiaceae, la stessa della lavanda, del basilico e del timo. È una pianta facile da coltivare, ma ha una crescita vigorosa, per cui è importante riservarle il giusto spazio, altrimenti invaderà tutto l’orto. Le sue foglie, dall’inconfondibile aroma intenso, sono un repellente naturale per alcuni parassiti.

Per questa ragione, può tornare utile piantarla vicino ad alcune verdure, preda di aggressioni parassitarie, come i pomodori. Dovrai fare attenzione, però, a recidere di volta in volta i nuovi germogli, per tenere sotto controllo la sua incredibile crescita. Scopriamo come coltivare questa pianta, dalla semina alla raccolta delle foglie.

Come piantare la menta

Puoi scegliere se piantare un seme o una piantina acquistata in un vivaio. I semi vanno piantati nei mesi di marzo e aprile sotterrandoli appena sotto terra. Si svilupperanno rapidamente. Qualora optassi per mettere a dimora direttamente le piantine, dovrai considerare con attenzione lo spazio. La menta viene considerata una pianta infestante, perché tende a invadere gli spazi altrui.

Dovrai lasciare almeno 40 centimetri fra una piantina e l’altra e circa 70 centimetri fra le file di piantine. La loro crescita rapida e vigorosa fa sì che molti preferiscano coltivarla in vaso, per riuscire a contenerla più facilmente. In questo caso dovrai procurarti un contenitore largo a sufficienza, in cui rinnoverai il terreno ogni due o tre anni.

Coltivazione della menta: terreno, esposizione e annaffiature

Questa pianta è una fra le meno esigenti, ma non tollera il caldo afoso e le gelate. L’ideale sarebbe piantarla in una zona dove ci sia mezz’ombra, ma mai esposta alla luce diretta del sole. La menta ha bisogno di un terriccio ricco di nutrienti, fra i quali l’humus e le sostanze organiche. Ecco altre esigenze importanti di questa pianta aromatica:

  • il terreno deve essere drenante
  • la terra va concimata regolarmente
  • bisogna rimuovere le erbe infestanti intorno alla menta
  • in inverno il terreno va pacciamato

La menta ha bisogno di molta acqua, soprattutto durante l’estate. Dovresti fare attenzione a non lasciare mai il terreno del tutto asciutto, ma nemmeno troppo bagnato, con il rischio che si formino dei ristagni idrici. La menta mal sopporta la siccità: quando fa molto caldo ti converrà annaffiare spesso il suolo in cui sono coltivate le piantine ancora giovani.

Se la menta dovesse trovarsi senza acqua per molti giorni, tenderà ad appassire. Non dovrai fare l’errore di rimuoverla, però, Quando manca l’acqua di cui ha bisogno, la menta usa l’espediente di lasciare appassire le foglie, per concentrare tutte le sue energie sulle radici. Sarà sufficiente eliminare parti morte e annaffiare la base della pianta.

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