Avere un proprio giardino in cui potersi rilassare in quelle magnifiche e magiche sere d’estate, anche se piccolo, è probabilmente il sogno di chiunque. Il giardino non deve essere visto soltanto come un insieme di piante, fiori e prato ma un luogo in cui poter entrare a contatto diretto con la natura e rilassarsi.
Per far in modo che tutto questo possa avvenire, è importante stabilire le giuste condizioni: per cui, bisogna installare delle siepi. Le siepi ci aiutano sicuramente a delineare e definire il nostro spazio esterno, tenendoci lontani da occhi indiscreti, ma anch’esse devono essere curate. Vien da chiedersi: quando potare la siepe? Vediamolo insieme.
Siepe: ecco quando devi potarla
Diciamo che, come principio di partenza, sappiamo che le siepi si possono creare con diverse tipologie di piante. Per cui, molto può dipendere dalla stagionalità della pianta che abbiamo deciso di usare per la nostra siepe. Tuttavia, è anche possibile fare un discorso in generale. La potatura della pianta può essere fatta prima della primavera, ovvero prima che termini la fase di riposo vegetativo.
In alternativa, potremmo optare anche per una potatura da effettuarsi a fine autunno, verso la fine del mese di ottobre. Quindi, in pratica, parliamo di una potatura da fare prima che inizi la fase di riposo vegetativo. Seguendo questa linea di massimo, saremo sicuri di non star sbagliando mai e di non star causando alcun danno alla nostra siepe.
Altro da sapere sulla potatura delle siepi:
Come ben sappiamo, la potatura delle siepi serve a rinvigorire la pianta, in modo che essa concentri tutte le sue energie sulla salute delle foglie e del fusto e non sui rami secchi, morti, danneggiati o peggio ancora infestati da quei brutti parassiti. In base a tutto ciò che abbiamo detto, possiamo concludere che la potatura delle siepi si deve effettua:
- In base alla tipologia di pianta;
- Poco prima dell’inizio della primavera;
- A fine autunno;
Ovviamente, bisogna anche considerare che la potatura delle nostre siepi vada fatta ogni qualvolta ci si accorga che ce ne sia la necessità. È chiaro che, se notiamo la presenza di foglie secche, ingiallite e pronte a cadere, potare la nostra barriera verde sia l’unica soluzione da poter applicare per riuscire a mantenerne l’integrità.
In aggiunta, è bene che gli utensili da giardinaggio vadano disinfettati tra una pianta e l’altra e, soprattutto, che siano ben affilati così da praticare dei tagli decisi, in modo che le ferite (perché sì, i tagli fatti con la potatura sono delle vere e proprie ferite per le piante), possano cicatrizzarsi più velocemente ed al meglio!