Il peperoncino è una tra le piante più apprezzate sia per la sua bellezza sia per il suo utilizzo all’interno delle varie pietanze. Quest’ultima nonostante occupi poco spazio è indispensabile per tantissimi tipi di preparazioni ed è perfetta anche da tenere in vaso sul proprio balcone oppure sul davanzale della propria cucina.
Quest’ultima non è difficile da mantenere e da tenere sana, altrettanto da coltivare ma anche da prendersene cura durante tutto l’arco dell’anno. Nonostante questo però, è importante fate attenzione a dei piccoli dettagli che servono per mantenere ed ottenere una pianta sempre sana, fiorita e con buoni peperoncini da utilizzare. Di seguito scopriamo insieme i cinque trucchetti del giardiniere per coltivare al meglio il peperoncino.
Quando e come coltivare il peperoncino
Comprendere il periodo giusto per piantare e coltivare il peperoncino è il periodo di aprile ovvero quando le temperature sono più calde e miti. Questo perché il peperoncino cresce ma soprattutto sopravvive ad una temperatura che va sotto i 15°C. Nonostante questo però, la pianta è in grado di vivere serenamente anche all’interno delle proprie case dove le temperature sono più miti e calde.
Per la loro crescita ce avviene ogni due mesi, possiamo piantare quest’ultima tra il mese di marzo e giugno. Prendersi cura di quest’ultima è facile se si seguono però ben cinque consigli fondamentali che gli esperti hanno voluto condividere con noi. Ecco infatti tutto ciò che dobbiamo sapere per avere una pianta di peperoncini bella e rigogliosa con davvero pochi piccoli accorgimenti.
5 trucchi del giardiniere per coltivare il peperoncino
Una delle operazioni più importanti per la coltivazione del peperoncino è sicuramente l’innaffiare. Questa, deve essere effettuata preferibilmente durante la giornata, precisamente il mattino. Un altra cosa molto importante sarà prestare attenzione al terriccio, utile per comprendere il momento per innaffiare le piante. Una regola generale è che, se il terriccio è scuro significa che è colmo d’acqua, mentre se è pallido vuol dire che ha bisogno di acqua. Ma il bisogno di acqua si può comprendere anche dalle foglie, ecco come:
- Se notate delle foglie gialle, significa che la pianta riceve poca luce oppure che ha avuto troppe innaffiature.
- Se le foglie risultano accorciate, significa che ha passato troppo tempo in esposizione tra la luce solare.
- Se le foglie sono sbiadite, vuol dire che il terreno non contiene nutrienti.
Per il terriccio, è molto importante utilizzare dei concimi specifici che si possono recuperare in qualsiasi negozio, quello che più vi consigliamo è quello specifico per ortiche poiché contiene più azoto, magnesio e fosforo. Mentre il terriccio deve essere morbido e a grana fine, così che la crescita delle radici potrà avvenire senza problemi.
La pianta del peperoncino, è una pianta che attira l’attacco da parte di pidocchi e afidi. Questi, una volta che attaccano la pianta del peperoncino tendono a nutrirsi della pianta fino a quando non la porterà ad una vera e propria fase di degradazione. In questo caso, per rimediare, è molto importante agire con rapidità recuperando alcuni prodotti specifici contro questi piccoli animaletti, così che possiate salvare la vostra pianta nel minor tempo possibile.