La vite è una pianta dall’aspetto leggendario ma anche tremendamente quotidiano, in quanto si tratta di un alberello che dona la vita ad un alimento di uso comune, molto diffuso e apprezzato dalle persone. Sicuramente ci accorgiamo di questo quando arriva settembre, che è per l’appunto il mese in cui la vite trova il suo massimo splendore, preparandosi per quella che sarà la vendemmia.
Molte persone provano quindi un grande interesse per quella che risulta essere la coltivazione della vite, motivo per cui c’è tanta curiosità circa la nascita e la crescita di questa pianta. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla vite e, soprattutto, che cosa dice l’esperto circa il periodo ideale per procedere alla semina di questa pianta davvero affascinante.
Alla scoperta della vite
Tra gli arbusti più diffusi e apprezzati sul suolo italiano ma anche all’estero compare la vite. Si tratta di una pianta rampicante che cresce con estrema semplicità ed è presente in numerose varietà. La parte più importante di questa coltura è proprio la gemma, in quanto è da qui che andrà generandosi la fioritura, anche se alcune di queste sono dormienti perché non riescono a raggiungere il giusto livello per la maturazione.
I rami di questa pianta sono invece denominati tralci e sono molto caratteristici in quanto filiformi e sottili, tanto che in alcuni punti danno origine a dei piccoli nodi che si possono trovare solo su questa pianta. Le foglie sono molto grandi e tendono ad arricciarsi mentre il frutto di questa pianta è noto come uva e nelle varianti più classiche può essere bianca o nera.
Quando si deve piantare la vite?
Come ogni pianta anche la vite deve rispettare alcune regole circa il periodo della semina, che risulta essere quello più importante per quanto riguarda l’avvio di questo tipo di coltivazione. Sappiamo, infatti, che il mese principale per questo tipo di raccolto è settembre ma che cosa possiamo dire circa le fasi precedenti? È bene sapere che:
- La vite si pianta tra settembre e maggio
- Deve essere annaffiata ogni giorno
- Ha bisogno di molto spazio per crescere
La prima regola che riguarda la messa a dimora della vita riguarda proprio il momento che deve essere dedicato alla fase della semina, il primo step per avviare il raccolto. La semina della vita deve quindi avvenire tra settembre e maggio poiché serviranno poi diversi mesi affinché la pianta possa crescere e maturare nella maniera più indicata e raggiungendo i risultati migliori.
Per quanto riguarda aspetti fondamentali come l’irrigazione, invece, dobbiamo dire che la vita ha bisogno di tantissima acqua e che quindi va annaffiata ogni giorno ma senza esagerare. Bisogna poi tenere a mente che ha bisogno di un grande spazio per crescere e svilupparsi senza danneggiare le sue foglie e non dare alla luce i suoi frutti.