Quando potare il ciliegio? Ecco cosa dice l’esperto

Simbolo radicato nella cultura del Giappone, il Prunus avium Linnaeus (o più comunemente ciliegio) sta ad indicare la bellezza che si cela alla base della nascita di una nuova vita, in correlazione alla sua rifioritura che si verifica in corrispondenza con la primavera. In quel periodo, stupendi fiorellini rosa inondando le strade ed i terreni delle città.

Cosa ancora più bella, sono i dolcissimi frutti che questo albero ci regala: le ciliegie. Un buon albero da frutto non può esserlo se ad esso non vengono prestate le migliori cure ed attenzioni, tra cui anche la potatura. Ma qual è il periodo ideale per potare il ciliegio? Seguiamo le indicazioni dell’esperto:

Ciliegio: il periodo ideale per la potatura

Quanto concerne la potatura dell’albero di ciliegio, la prima cosa che l’esperto ci insegna ad osservare è l’età dell’albero che ci troviamo di fronte. Un albero giovane che ha rami minuti, sottili e di un marrone poco intenso, avrà bisogno di una potatura di formazione, da effettuarsi tra la fine di febbraio e l’inizio del mese di marzo.

Quel che ci interessa maggiormente è la potatura di fine fruttificazione: nel caso degli alberi giovani, deve essere fatta tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre; se parliamo di alberi anziani (riconoscibili da rami più massicci e dal colore marrone intenso), allora la si deve fare subito dopo il raccolto che, in genere tra giugno e luglio.

Alcuni consigli sulla potatura del ciliegio:

La potatura di fine fruttificazione ci aiuta a capire che, in realtà, la stagionalità delle ciliegie è più limitata rispetto a quanto siamo abituati a credere: parliamo, infatti, di un frutto che possiamo mangiare da maggio fino a metà giugno o luglio. Una volta terminato il raccolto, si dovrà dunque procedere con la potatura che come detto in precedenza può essere:

  • Di formazione: da fare sui ciliegi giovani tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo;
  • Di fruttificazione: tra ottobre e novembre per gli alberi giovani e tra giugno e luglio per quelli più anziani;

A queste due tipologie di potatura, ne deve essere associata anche una terza: la potatura di manutenzione. La potatura di manutenzione serve ad eliminare tutte le parti lese della pianta, come ad esempio: rami secchi, morti o danneggiati. Insomma, tutto ciò che non riuscirebbe più a fruttificare e che quindi non serve più a nulla. Essa può essere fatta quando riteniamo che sia necessaria.

L’albero di ciliegio si mostra spesso molto delicato: ciò determina che non si possa fare una potatura troppo aggressiva, altrimenti rischieremmo di far morire l’intero albero. Inoltre, sempre effettuare dei tagli netti in modo che possano guarire nel minor tempo possibile e soprattutto in maniera efficace e totale, senza nessun danno ulteriore alla pianta.

Lascia un commento