La verbena è una pianta che oltre ad essere molto preziosa nasconde dietro di sé miti e leggende che vale la pena conoscere poiché davvero molto interessanti e curiose. Del resto parliamo di un vegetale estremamente affascinante, la cui essenza può essere percepita non solo dal suo aspetto, ma anche dalle innumerevoli proprietà legate al suo utilizzo.
Oggi siamo qui per parlare della verbena e per scoprire tutto ciò che riguarda la sua storia e anche le proprietà che da sempre la contraddistinguono. Se sei poi interessato a scoprire come coltivare la verbena saremo in grado di fornirti tutte le informazioni di cui avrai bisogno per portare a termine questa coltivazione nel miglior modo possibile. Ecco che cosa devi sapere.
Qualche curiosità sulla verbena
Quando parliamo di verbena facciamo riferimento ad una pianta molto antica che veniva utilizzata dalle streghe proprio a seguito delle numerose proprietà magiche che sembrerebbe detenere. Pare infatti che questa pianta riesca a curare la sterilità ad inneggiare il vigore maschile e al tempo stesso garantire quindi un grande effetto afrodisiaco a chi la assume. Molte streghe la utilizzavano inoltre per creare degli infusi e delle pozioni che avevano come fine proprio quello di stregare una persona che non ricambiava l’amore di chi richiedeva l’intervento della magia. Anche i sacerdoti erano convinti dell’importanza di questa pianta ed è proprio per questo motivo che la stessa abbonda vicino alle chiese e nei cimiteri, in quanto sembra riuscire a tenere lontano demoni e creature malvagie.
La verbena però è molto importante anche perché riesce ad esercitare grandi benefici sul corpo umano, a prescindere da tutti gli aspetti magici che abbiamo citato finora. Il suo utilizzo è consigliato laddove fossero presenti problematiche di tipo respiratorio poiché sembra avere un grande potere sulla tosse. È inoltre consigliata a le puerpere poiché favorisce la produzione del latte, annientando perfino tutte le infezioni che possono colpire la pelle e le unghie.
Come si coltiva la verbena?
Detto questo è normale provare un grande interesse verso la pianta in questione ed è ancora più facile volersi sperimentare nella coltivazione della stessa. Prendersi cura della verbena, in effetti, non è per nulla complicato in quanto basterà seguire gli accorgimenti utili per garantire la crescita della pianta e soprattutto la possibilità che la stessa riesca ad espandersi sempre di più. A tal proposito dobbiamo ricordarci che:
- Va seminata in primavera
- Può essere coltivata all’aperto ma anche sul balcone
- Ha bisogno di un terreno drenato
- Necessita di irrigazione regolare
- Ama la luce del sole
- Teme moltissimo il gelo
In linea di massima i semi della verbena andrebbero piantati in primavera e tutto questo può avvenire sia all’interno di vasi ma anche nel giardino o nell’orto di casa. Quello che conta davvero consiste nell’offrire alla pianta in questione un terreno ben drenato e ricco di tutti quei nutrienti che favoriranno la crescita della pianta. Non dobbiamo inoltre dimenticare che la verbena ha un costante bisogno di acqua, motivo per cui va annaffiata una volta al giorno quando fa caldo e 2 o 3 volte a settimana quando fa freddo.
Altri accorgimenti riguardano la posizione della pianta, la quale per crescere ha bisogno della luce diretta del sole. Ricordiamo, inoltre, che in inverno è bene ricorrere alla pacciamatura per tutelare la salute della pianta in questione poiché teme il freddo e sicuramente non ha le caratteristiche per poter sopravvivere ad un’ipotetica gelata. Ecco, quindi, tutte le dritte del caso per portare a termine questo tipo di coltivazione.